Dossier

venerdì 29 aprile 2011

Eccitazione sessuale (Parte II)


Eccitazione sessuale femminile
L’eccitazione sessuale femminile si genera, nella maggior parte dei casi , in conseguenza di stimoli psicologici. Il primo segno fisico di eccitazione sessuale femminile è quello della lubrificazione vaginale. In seguito sopraggiungono altri segni di eccitazione sessuale dovuti ad un maggiore afflusso di sangue agli organi genitali, con conseguente turgidità delle grandi e piccole labbra e allungamento del canale vaginale di circa 1-2 cm. Ciò che differenzia, più di altro, l’eccitazione sessuale femminile dall’eccitazione sessuale maschile è il coinvolgimento degli organi genitali.
Nell’uomo l’eccitazione sessuale si traduce in un coinvolgimento del pene, mentre nella donna ad essere coinvolta non è solo la vagina ma anche la vulva, le piccole e grandi labbra e l’utero. Questo coinvolgimento ad “ampio spettro”, nel processo di eccitazione sessuale femminile, non consente però di identificare con precisione il punto del piacere massimo della donna, per cui questo rimane del tutto soggettivo. Tuttavia, molti hanno cercato di individuare un punto primario di piacere nella donna, spesso identificandolo con il così detto “punto g”, di cui tanto si parla e poco si sa. Infatti i ricercatori ancora oggi non sono certi dell’esistenza e della reale funzione di questo organo.
Eccitazione sessuale maschile
L’eccitazione sessuale maschile, a differenza dell’eccitazione sessuale femminile, si concentra solo a livello penieno ed è data soprattutto da una stimolazione fisica, nonostante poi le fantasie erotiche siano una componente determinante per entrambi i sessi.
Nell’uomo il primo segnale di eccitazione sessuale si traduce nell’erezione del pene, poiché nella fase di eccitazione sessuale, il sangue inizia ad affluire molto più velocemente ai corpi cavernosi del pene. A questa prima fase di eccitazione sessuale segue poi l’aumento di volume dei testicoli ed il loro lieve innalzamento.
L’eccitazione sessuale e le altre fasi che completano la risposta sessuale umana
Come accennato nella pubblicazione precedente “Eccitazione sessuale (Parte I), l’eccitazione sessuale è solo la prima fase della risposta sessuale. Alla fase di eccitazione sessuale infatti seguono la fase di plateau, la fase orgasmica e la fase della risoluzione.
Fase di plateau
la fase di plateau in sostanza è una fase di eccitazione più avanzata, in cui aumenta la tensione muscolare, il battito cardiaco, la pressione sanguigna ed il ritmo respiratorio. Per entrambi i sessi questa fase, così come la fase di eccitazione sessuale, ha una durata variabile per entrambi i sessi. La variabilità della fase di plateau è determinata dal soggetto, dalle situazioni ambientali, dalle situazioni emozionali e dalle implicazioni psicologiche.
Fase orgasmica
La fase orgasmica dura solo pochi secondi ed è la risultante delle due fasi precedenti, ossia quella di eccitazione e quella di plateau. In questa fase le contrazioni muscolari sono molto intense e si traducono nell’orgasmo vero e proprio.
Fase di risoluzione
Questa fase giunge a seguito dell’orgasmo e può durare o pochi minuti o addirittura diverse ore. In particolare l’uomo, a seguito della fase di risoluzione entra nel così detto “periodo refrattario” in cui gli è impossibile conseguire una nuova erezione o un nuovo orgasmo, in quanto il pene subisce una detumescenza e l’afflusso di sangue comincia a diminuire tornando alla normalità.

Leggi anche "Eccitazione Sessuale (Parte I)"

1 commento:

  1. uaoooooooooooooooooooooo... qua si che c'è da imparare! Ottimo!
    è interessante approfondire questi punti... se solo la nostra società fosse meno pudica e aperta.. il sesso fa bene.

    RispondiElimina

Lascia un commento