L’erotismo e le sue radici biologiche
Nelle pubblicazioni precedenti (Erotismo Parte I ed Erotismo Parte II), si è affrontato il tema dell’erotismo da un punto di vista principalmente “sensoriale” ed “emozionale”. In questa terza parte sempre dedicata all’erotismo, invece, si cercherà di trattare questo stesso argomento da un punto di vista più che altro biologico.
Come abbiamo già detto, dell’erotismo non si può fare a meno, in quanto è parte insita in ogni individuo, e fattore fondamentale per ottenere la felicità sessuale e dare spazio al proprio io più profondo. Ma da dove si origina l’erotismo che è in noi? Per molti, letterati e pensatori compresi, l’erotismo è un processo naturale che ci accompagna dalla nascita e cresce con noi, ma secondo la neurofisiologia, l’erotismo è il prodotto che si ottiene dal legame che intercorre tra pulsione sessuale e cervello. Insomma l’erotismo sarebbe la risultante di un vero e proprio processo biologico.
Gli studi neurofisiologici sull’erotismo hanno fatto luce su dei dati che gli stessi ricercatori reputano sorprendenti, ovvero l’erotismo nasce dal cervello ed ha un effetto diretto sui tessuti cerebrali, coinvolgendo gli ormoni sessuali determinanti la sfera sessuale dell’individuo.
L’erotismo partendo dal cervello e stimolandone i tessuti interviene quindi su di alcune zone cerebrali deputate allo sviluppo della sessualità.
I ricercatori hanno esplorato il ruolo dei neurotrasmettitori implicati nel processo di eccitazione sessuale, identificando le principali “molecole dell’amore”, ossia dopamina, endorfine e serotonina. Quando nella corteccia frontale del cervello si genera un’immagine di erotismo, entrano in circolazione dei mediatori chimici, in special modo la dopamina, che vanno ad attivare l’ipotalamo ed il sistema limbico. Va detto che dall’ipotalamo dipendono numerose funzioni organiche quali il sonno, l’appetito e. non per ultima, l’attività sessuale. La stimolazione di queste funzioni organiche, attraverso l’erotismo, ne permette un miglioramento ed una stimolazione costante. Pertanto, un’attività erotica soddisfacente diventa la base per la buona salute sessuale e non solo. Infatti l’erotismo che stimola le zone del nostro cervello, permettono di elevare il tono delle difese immunitarie, di aumentare i livelli di testosterone negli uomini e di estrogeni nelle donne, e di mantenere giovani ossa, muscoli e cuore.
L’erotismo dal suo processo biologico alla sua trasposizione intellettuale
Tutti questi dati biologici forniti, sulle qualità benefiche dell’erotismo sia sul corpo che sulla mente, non fanno altro che confermare il pensiero antico a riguardo dell’erotismo, che da sempre è considerato come fonte di vitalità e benessere. così, ritornando alle considerazioni su un erotismo “emozionale” è doveroso citare il pensiero sull’erotismo proposto nei secoli da grandi pensatori ed intellettuali. Forse questo ci aiuterà a comprendere o a definire in modo personale il concetto di erotismo.
“Credo che l'erotismo, come la rivolta, sia tra i mezzi eccellenti, adatti a condurci a questa smisurata gioia”. (Paul Wühr)
“L'erotismo dell'uomo è la sessualità della donna”. (Karl Kraus)
“Nell'erotismo c'è questa gerarchia: chi fa; chi osserva; chi sa”. (Karl Kraus)
“L'erotismo è come il ballo: c'è sempre uno che conduce l'altro”. (Milan Kundera)
“L'erotismo è ragionieristico, il sesso è trigonometrico e si applica solo per numeretti infiniti”. (Aldo Busi)
“Non sono bella, sono soltanto erotica”. (Alda Merini)
E ora non resta che chiedervi … cos’è per voi l’erotismo?
Salve, secondo me l’erotismo è un insieme di tante cose e soprattutto è soggettivo. Ma come voi spiegate qui è vero che è vitalità perché se manca l’erotismo non c’è buona complicità sessuale che tenga.
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